Analisi dell'opera

Queste due superbe battaglie di cavalleria sono un inedito significativo esempio del ricercato pittore Antonio Maria Marini. A lungo confuso con Marco Ricci, le sue opere, grazie agli interventi di L. Moretti (Risarcimento di Antonio Marini, in Scritti di Storia dell'Arte in onore di Federico Zeri), e due monografie all'attivo (L.Muti e D. De Sarno Prignani\M.S. Proni), sono oggi abbastanza riconoscibili mostrandoci una cifra stilistica alquanto originale e moderna per l'epoca paragonabile alle opere del Magnasco e del Peruzzini, e come rilevato dal Morassi, non mancò di influenzare anche il grande Francesco Guardi.
Le pennellate larghe che possiamo vedere bene nelle opere da noi presentate , e il ductus pittorico rapido, sciolto, ma anche filamentoso e i tocchi luministici e le vivide macchiette cromatiche in lontananza ci offre un saliente saggio di alta qualità del Maestro veneziano.

Il Prof.Sestieri le ha giudicate "tra le opere più significative di Antonio Maria Marini" (comunicazione scritta) e la dott.ssa Proni, che qui si ringrazia, dopo aver visionato dal vivo i dipinti, ha confermato trattasi di opere di altissima qualità del pittore, da confrontarsi con le opere conservate al Museo di Padova, ripromettendosi di pubblicarle in un suo prossimo scritto.

Expertise: Prof. Gianfranco Sestieri

Bibliografia di riferimento: Antonio Maria Marini, L'opera completa. Electa Napoli. Maria Silvia Proni

 

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